Cairo M.tte

Adolescenti e “nuove tecnologie”

Cairo M. “Adolescenti e nuove tecnologie”, questo il tema che verrà affrontato da psicologi e insegnanti nel Convegno organizzato dalle Scuole dell’Infanzia Paritarie con il patrocino del Comune di Cairo Montenotte che si terrà lunedì 14 maggio alle ore 20,30 presso il teatro “Osvaldo Chebello” di Cairo Montenotte.

Negli ultimi anni la massiccia diffusione delle tecnologie digitali e, in particolare, dei dispositivi mobili ha profondamente modificato la vita delle persone, ne ha cambiato il modo di comunicare e di interagire con gli altri, a tal punto da far parlare di «rivoluzione digitale». Tale rivoluzione influisce inevitabilmente anche sugli scenari educativi e formativi, costringendo genitori, educatori e insegnanti a interrogarsi in merito al proprio ruolo rispetto a questo fenomeno. Il compito, quindi, dei genitori e degli educatori è quello di conoscere gli stili di esplorazione, di uso, di relazione che il mondo tecnologico suscita in loro e creare contesti di apprendimento equilibrati, in cui i bambini possano crescere in modo armonico tra rischi e potenzialità. Nella prima parte del Convegno verranno illustrate alcune delle principali questioni emergenti dalla review della letteratura più recente in merito ai temi dell’accesso da parte dei bambini e degli adolescenti alle nuove tecnologie e dei limiti, dei pericoli e delle possibilità di tali strumenti rispetto all’apprendimento.

Nella seconda parte, invece, verrà presentato il progetto “Programma il futuro” del Miur che attraverso l’introduzione di lezioni di programmazione informatica si propone di aiutare i ragazzi ad affrontare le tecnologie del futuro in qualità di utenti attivi e non consumatori passivi. Nelle classi i ragazzi impareranno a risolvere problemi con l’aiuto di regole della logica tipiche dell’informatica anche attraverso momenti ludici.

In questa ottica verranno illustrate le esperienze realizzate rispettivamente nelle Scuole dell’Infanzia paritarie di Cairo e nella Scuola secondaria di Primo grado.

Oggigiorno la maggior parte di pediatri, psicologi, psicoterapeuti e sociologi dei media concordano nel sottolineare come non si tratti di ostacolare l’avvicinamento di bambini e ragazzi alle nuove tecnologie, quanto piuttosto di guidarli verso un uso corretto e consapevole a partire dai primissimi anni di vita, periodo durante il quale si definiscono architetture celebrali e relative competenze e abitudini.

È fondamentale che un genitore insegni a guardare il mondo on-line con occhio critico e a porre attenzione a quelli che possono essere i rischi di internet, (privacy e sua tutela, reputazione on-line, bullismo, solo per citarne alcuni) oltre che a valorizzare il mondo off-line (una passeggiata, un disegno fatto insieme, un gioco all’aria aperta).

“A questo convegno, sottolineano in conclusione gli organizzatori, sono invitati quindi i genitori e gli altri adulti di riferimento, in particolare educatori, insegnanti e tutti coloro che hanno responsabilità nella cura e nell’educazione di bambini e ragazzi, al fine di proporre loro delle buone pratiche riguardanti l’uso delle tecnologie digitali. Intervenire precocemente costituisce infatti un’importante e vincente strategia preventiva, che consente di cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e minimizzarne i rischi per la salute fisica e mentale di bambini e ragazzi”.

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