Altri sportSport

Pallapugno serie A: Paolo Vacchetto è super, Parussa troppo discontinuo

Egea Cortemilia 6 – Araldica Pro Spigno 11

Cortemilia. Un bel pubblico di quasi 300 persone ha assistito sabato sera 23 giugno, all’incontro nello sferisterio di Cortemilia che opponeva l’Egea Nocciole Marchisio Cortemilia di Enrico Parussa, Oscar Giribaldi, Edoardo Gili, Marco Parussa, 5º giocatore Enrico Monchiero, d.t. Giovanni Voletti, all’Araldica Pro Spigno di Paolo Vacchetto, Michele Giampaolo, Lorenzo Bolla, Emanuele Prandi, Matteo Pola, d.t. Alberto Bellanti, valido per la 5ª giornata di ritorno del campionato nazionale di Pallapugno serie A che ha visto gli ospiti imporsi per 11 a 6. Spettatori dall’umore diverso all’uscita: mentre gli spignesi esultavano per una squadra ed un capitano sempre più in forma, convincenti, che nei playoff daranno del filo da torcere a quasi tutti, per i cortemiliesi tanta delusione, per un squadra, discontinua, un capitano che alterna giocate uniche, come pochi altri, a colpi deludenti. La quadretta cortemiliese non ha ancora raggiunta continuità di gioco e prestazioni, che gli consentirebbero di fare il salto e di raggiugere posizioni in classifica più consone e alla sua portata. Paolo Vacchetto dallo scorso anno è cresciuto in battuta e al ricaccio, Enrico Parussa, sembra teso e senza continuità. Primo gioco per i locali, che perdono i 2 giochi successivi con “cacce” sui piedi. Qui inizia la cavalcata di Paolo Vacchetto, anche se i giochi quasi sempre si chiudono sul 40 pari. Si arriva sul 5 a 1 per l’Araldica Pro Spigno. In campo c’è tensione tra i giocatori, che chiedono spesso il fallo, la posta in palio è alta soprattutto per l’Egea Cortemilia, ne fa le spese Michele Giampaolo ammonito dall’arbitro Olivieri coadiuvato da Rolando. Sul 6 a 2 reazione di Parussa che accorcia e al riposo, alle 22.55 si va sul 6 a 4 per gli ospiti. Si riprende, Vacchetto si porta sul 9 a 4, poi cala e Parussa arriva a 6. C’è tensione fanno falli i terzini Bolla e Prandi e poi Giampaolo sino allora quasi perfetti. Parussa sembra bloccato dalla tensione, Vacchetto chiude sull’11 a 6. Per Vacchetto, 9 punti e 3º posto in classifica e la matematica certezza di essere nei payoff, per Parussa, fermo a 4 punti, occorre vincere, cosa fattibile, le partite dei playott. Rispetto allo scorso anno si sono invertite le parti. L’Araldica è uno squadrone, per la gioia del presidentissimo cav. Giuseppe Traversa, con una spalla come Giampaolo  e  due terzini come Bolla e Prandi cha al momento opportuno non sbagliano e poi un Paolo Vacchetto che è cresciuto rispetto allo scorso anno e fa palloni “persi” per i più.  Mentre l’Egea Cortemilia, dal presidente Francesco Bodrito, è una squadra che non riesce ad avere continuità, con un capitano, forse condizionato dall’infortunio, che pare bloccato più psicologicamente che fisicamente, pur disponendo di una grande quadretta. Ulteriori approfondimenti su L’Ancora in edicola giovedì 28 giugno.  G.S.       

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio