Rocca Grimalda. Nella mattina del 25 novembre, il salone parrocchiale si anima ed accoglie giovani ed adulti di Montaldo, Carpeneto e locali.
Ospiti del parroco don Mario, parlano delle nuove sfide e delle paure del cambiamento che attende la Chiesa in un futuro dove crisi di vocazione e calo nel numero dei cristiani praticanti inducono a ripensare al modello tradizionale di Parrocchia, visto quasi come un fortino di tradizioni ed identità.
Stimolante il discorso di Flavio Gotta, presidente diocesano di Azione Cattolica che, partendo dal Concilio Vaticano, delinea le linee guida espresse dal Vescovo nella Lettera pastorale 2018-2019.
Si è ricordata, tra l’altro, l’esperienza anticipatrice dell’interparrocchiale nata negli anni 80/90 sotto la spinta profetica di don Bisio e che ora vive un momento di difficoltà ma resta il modello a cui guardare.
È emerso il forte radicamento alle Parrocchie, testimoniato dalla presenza di numerosi giovani e meno giovani, che ormai non vivono più nei paesi della zona ma che si sentono profondamente legati alla nostra Chiesa locale.
La giornata è proseguita con la S. Messa celebrata da don Mario ed il pranzo di condivisione.