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Pallapugno, Paolo Vacchetto supera il fratello Massimo

Araldica Pro Spigno 11 –  Araldica Castagnole 5

Spigno Monferrato. Dopo il rinvio di giovedì 25 aprile, causa impraticabilità del campo, si è disputato sabato 4 maggio  la sfida tra i due fratelli Vacchetto, vale dire Paolo (22 anni) e Massimo (25 anni). L’incontro tra l’Araldica Pro Spigno di Paolo Vacchetto, Michele Giampaolo, Lorenzo Bolla, Francesco Rivetti, d.t. Alberto Bellanti, contro l’Araldica Castagnole Lanze di Massimo Vacchetto, Alessandro Voglino, Enrico Rinaldi, Emanuele Prandi, d.t. Gianni Rigo si è concluso con la vittoria dei padroni di casa che si sono imposti per 11 giochi a 5 (7 a 3 al riposo). Gara arbitrata da Giorgio Gili coadiuvato da Fabio Ferrero. Incontro che ha confermato la crescita del più giovane Vacchetto, Paolo forte in battuta (72-75 metri costanti) e quest’anno pare ancor più forte al ricaccio, con meno falli rispetto al 2018. Paolo è supportato da uno squadrone: la quadretta più forte e coesa della serie A.

Di contro il pluricampione d’Italia Massimo, non è ancora al top, ne in battuta ne tantomeno al ricaccio con una 15 di falli che normalmente non fa in un intero girone di andata. Massimo conta su una coppia di terzini fortissimi, Rinaldi e Prandi, ma il suo tallone d’achille è la giovanissima spalla, alla prima stagione in A, che deve crescere e prendere confidenza.  Sabato 11 maggio, Massimo Vacchetto farà visita al campione d’Italia Federico Raviola, mentre domenica 12, Paolo Vacchetto ospiterà Bruno Campagno, due in contri che diranno molto sul futuro di questi grandi. Ulteriori dettagli su L’Ancora nº 18, in edicola giovedì 9 maggio. G.S.

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