Bistagno, al 4º Campionato nazionale di mountain bike una moltitudine di alpini e atleti giunti da ogni parte d’Italia
Bistagno. Il 4° campionato Ana di Mountain Bike si è concluso domenica 2 giugno alle 16 con lo spegnimento del tripode. Bistagno sabato 1 e domenica 2 è stato invaso da una moltitudine di alpini e atleti giunti da ogni parte d’Italia.
La Sezione di Acqui Terme, organizzatrice con l’apporto del locale gruppo alpini, aveva individuato nel sentiero 500 il percorso del 4° Campionato nazionale di mountain bike, riservato agli iscritti Ana e agli alpini in servizio attivo.
Il percorso di 27 chilometri ospita gare di campionato regionale ed è molto tecnico, per questi motivi è stato promosso dalla Commissione sportiva nazionale e dai concorrenti che sono accorsi numerosi già alla mattina della vigilia per saggiarne la difficoltà, animando Bistagno da tempo in attesa dell’evento.
Alle 17 di sabato 1 gli alpini con alla testa il presidente Nazionale Sebastiano Favero si sono ritrovati in piazza Giulio Monteverde per la sfilata che, fanfara in testa, ha raggiunto il monumento ai Caduti per l’alzabandiera e la resa degli onori. Successivamente il corteo è proseguito verso il Monumento degli Alpini per tornare in piazza Monteverde dove ci sono state le allocuzioni del neo eletto sindaco bistagnese Roberto Vallegra, di Franco Colombano per gli alpini di Bistagno, del presidente Sezionale acquese Angelo Torrielli che ha ringraziato i propri collaboratori e chi, da tanto distante, ha raggiunto questo meraviglioso lembo dell’Alto Monferrato e del presidente nazionale ANA Sebastiano Favero che ha chiuso gli interventi con un saluto a tutte le Sezioni partecipanti, agli atleti e un ringraziamento agli organizzatori per l’impegno profuso, con un pensiero ai giovani e all’importanza dell’attività sportiva per la loro formazione e un invito a ritrovare le nostre tradizioni, valori mai scomparsi. Quindi il consigliere Nazionale Renato Romano ha dichiarato aperto il 4° Campionato di MTB. Tra gli applausi, il reduce Martino Farinetti di Orsara Bormida, cl. 1921, ha acceso la fiamma sul bellissimo tripode, prestito della Sezione di Cuneo.
Ulteriori dettagli su L’Ancora nº 22 in edicola giovedì 6 giugno.
