Ovada

Alla Loggia di San Sebastiano va in scena lo spettacolo sul Novecento

Ovada. Spettacolo di qualità alla Loggia di San Sebastiano, bagnata nella parte anteriore per una infiltrazione d’acqua proveniente dalla copertura.

L’inconveniente, conseguenza delle recenti, prolungate piogge, non ha fermato lo spettacolo andato in scena con vero successo ma ha fatto capire ai tanti presenti che qualcosa di urgente bisogna fare al tetto della Loggia, se non si vuole perdere anche questa preziosa testimonianza di arte e di architettura rinascimentale, nonché exParrocchia cittadina.

Dopo l’introduzione di Michela Sericano responsabile locale di Legambiente e dell’assessore comunale alla Cultura Roberta Pareto, lo spettacolo  resistenziale ideato da Gianni Repetto (voce narrante) ed organizzato da Legambiente Ovadese Valli Orba e Stura ha percorso la tormentata storia italiana del Novecento, dalla Prima alla Seconda Guerra mondiale ed alla Resistenza, attraverso la dittatura fascista. La narrazione sintetica ma rigorosa delle vicende storiche si èintervallata con le canzoni e le musiche d’epoca, eseguite da Giuseppe Repetto (clarinetto), Paolo Murchio (chitarra) e dalla voce possente di Nicolò Tambussa di Capriata.

Uno spaccato di storia italiana per far riflettere e capire, sino al “Bella ciao” finale cantato in coro dal pubblico.

Significativa la conclusione di Gianni Repetto: “La Resistenza non deve essere solo un fatto di aprile ma di tutto l’anno. I suoi valori, come quelli risorgimentali, devono  non solo  far parte dei normaliprogrammi scolastici ma essere parte integrante ed applicativa della Costituzione”.

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