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Caffè noir al Salotto di Bea: sei scrittrici si raccontano

Nizza Monferrato. Domenica 17 novembre, dalle ore 17 nel centro di Nizza  Monferrato al Salotto di Bea di via Carlo Alberto “Caffè noir – Sei scrittrici si raccontano”:  Paola Mizar PainiPaola VaralliAlessandra AliotoRosalba RepaciSimona Leone e Daniela Schembri Volpe.

Le padrone di casa, Beatrice e Valeria hanno ideato la rassegna di incontri letterari con protagoniste le sei scrittrici noir. Si è parlato di editing ed editori, coerenza e coesione, marketing librario, dove la passione per i libri era virale. Paola Mizar Paini e Paola Varalli e le  altre 4 autrici si sono ritrovate tutte insieme per un  bel pomeriggio.  ospiti nel salotto di Bea per una chiacchierata interessante sulle edizioni Frilli, che nel 2000 hanno deciso di fare editoria in una città come Genova.

La passeggiata in libreria rallenta e lo sguardo cade su un ripiano macchiato di arancione. Quando ti avvicini, quella macchia si rivela composta da una ventina di libri. Scorri il riassunto delle trame e scopri che ad unirle è il tessuto letterario del genere noir.

La Mizar Paini racconta che scrivere “La casa delle ombre” è la vera storia di una sua ossessione per  Villa Cerri, soprannominata “La casa degli amanti maledetti”, ma la storia narrata non è la leggenda, ma quello che sta dietro a una vicenda iniziata nel 1921 e ha reso perfettamente l’idea di ciò che aleggia intorno a quella dimora.  Paola Varalli, nata a Somma Lombardo in provincia di Varese. Vive e lavora come architetto a Milano e con il romanzo giallo “Incroci Obbligati” ha vinto il concorso Delitto D’autore. Anche Alessandra Alioto ha vinto il premio per il ‘Miglior inedito’ con ‘Quattro archi sul mare’ .

Simona  Leone è nata a Castellamonte (Torino). Vive con la sua famiglia a Favria (Torino). Impiegata presso una multinazionale, nel 2017 esordisce con il romanzo Ultimo Compleanno – La collera è una breve follia (Fratelli Frilli Editori), un noir ambientato a Torino e in Canavese.  Sensibile alle tematiche infantili, nei suoi romanzi i bambini occupano un posto di primo piano, così come il territorio nel quale è nata e cresciuta.

Nel suo ultimo romanzo “Il passato imperfetto” in un piccolo paese del Canavese, a una trentina di chilometri da Torino, una madre in carcere con l’accusa d’aver ucciso il figlio di appena un anno, predice un omicidio.

Gli itinerari culturali, storici, artistici, sociali  per visitare Torino sono innumerevoli e un numero non indifferente ce ne presenta Daniela Schembri Volpe nel suo Keep calm e passeggia per Torino, che fa parte dell’omonima serie edita da Newton Compton Editori.

“Lo sguardo altrove “è il nuovo giallo della coppia, ormai collaudata, Alioto-Repaci che vede come sempre in prima linea il maresciallo Massimo De Scalzi ad affrontare, questa volta, un’indagine scomoda quanto complessa e le due autrici affrontano un tema scottante come quello del bullismo. Hanno saputo costruire un noir intenso, con una tematica forte e spigolosa. Un romanzo coraggioso che grazie a un giallo di indiscusso valore e di buona fattura riesce ad affrontare e curare nei minimi dettagli, un tema di particolare rilievo e delicatezza con estrema precisione.    

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