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Autostrada: crolla parte del soffitto nella galleria Bertè. Stop al pedaggio nel tratto Ovada-Masone

Ovada. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, hanno richesto e ottenuto dall’Aspi – la concessionaria che gestisce la A/26 Genova-Gravellona Toce – lo stop al pedaggio nel tratto autostradale Ovada-Masone, vista l’emergenza dovuta alle varie frane sulla ex-Statale 456 del Turchino, sino a quando non sarà risolta.

Intanto, però, nella galleria Bertè poco dopo Masone, parte della volta si è staccata ed è caduta al centro della carreggiata, per fortuna senza provocare incidenti e vittime.

In direzione Genova, si transita ora su una sola carreggiata, per consentire la messa in sicurezza della galleria interessata dal crollo. E questo sino  quindo la galleria Bertè non tornerà pienamente sicura… E pensare che in Paesi ad alto traffico veicolare, come Germania ed Inghilterra, l’autostrada è gratis da sempre!

In una nota, il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera nonché consigliere comunale di maggioranza ad Ovada, Federico Fornaro afferma:  “Il parziale crollo di un soffitto di una galleria sulla autostrada A26 tra Masone e Genova impone interventi immediati, perché la sicurezza viene prima di ogni cosa. La società Autostrade dica se è in grado di continuare a gestire in sicurezza viadotti e gallerie affidatele in concessione. La questione non è una disputa tra avvocati ma riguarda il diritto degli automobilisti a guidare tranquilli e sereni sulle nostre autostrade: la misura è colma”.

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