Ovada

Saamo: protocollo d’intesa per la difesa del posto di lavoro dei dipendenti

Ovada. Presso la Prefettura di Alessandria, è stato firmato il protocollo d’intesa, che Filt Cgil e Fit Cisl hanno richiesto per la ventina circa di dipendenti della Saamo.

Il protocollo d’intesa siglato nel capoluogo di provincia giovedì 9 gennaio è l’obiettivo che i sindacati di settori da mesi perseguivano e che ora mette al riparo i lavoratori della Saamo (e i loro stipendi) dalle conseguenze di una eventuale vendita dell’azienda, cosa sempre più probabile.  

L’eventualità di una cessione (anche a privati, come la milanese Autostradale) della Saamo è sempre più vicina ed i sindaci della zona di Ovada proprietari dell’azienda hanno incaricato l’ing. Gian Piero Sciutto, amministratore unico Saamo, di fare sondaggi nel mercato di settore, per l’eventuale cessione dell’azienda.

Il raggiungimento del protocollo d’intesa, siglato dalla maggioranza dei sindaci compreso quello di Ovada (Comune che, da solo detiene il 36,59% dell’azienda) pone specifici paletti in caso di cessione della Saamo. Come il passaggio di tutti i suoi dipendenti alla nuova proprietà; il riconoscimento degli stipendi e degli scatti di anzianità; la garanzia che per la cessione dell’azienda sarà indetta una gara pubblica di settore; l’inserimento nel bando del protocollo d’intesa firmato ad Alessandria.

Sembra chiudersi dunque un’altra pagina della travagliata storia della Saamo di questi ultimi anni. L’importante ora è che le clausole di salvaguardia siglate siano mantenute sino in fondo da chi dovrà assorbire la Saamo.

Per questo  i sindacati non intendono abbassare la guardia e vigileranno perché tutto vada a buon fine, così come sottoscritto.

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