Ovada

Giorgio Calabrese all’Enoteca Regionale: “Bevi acqua se hai sete, gusta il vino perché è cibo”

Ovada. All’Enoteca Regionale nel pomeriggio di venerdì 7 febbraio, alla presentazione del progetto sull’enogastronomia ovadese c’era un ospite-relatore molto illustre e conosciuto: il prof. Giorgio Calabrese.

È stato tra i primi a chiedere le etichette per indicare la storia e la provenienza dei cibi.

“Bevi l’acqua quando hai sete, gusta il vino perché è cibo ed alimento”, una delle sue affermazioni più significative in Enoteca.

“Il vino va considerato un alimento, consumato nella giusta quantità, due bicchieri al giorno, ed in tal modo fa bene. Va gustato ed assaporato, non bevuto come fosse una bevanda. Anche l’olio ed il latte sono cibo e nutrimento, e come tali vanno consumati, così come il miele che è sostanza protettiva se consumato a cucchiaino”.

Il prof. Calabrese, intevistato da Roberto Cerrato direttore dell’associazione dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, dichiarati nel 2016 dall’Unesco “patrimonio mondiale dell’umanità”, è stato uno dei protagonisti dell’evento in Enoteca, incentrato su “Stile di vita, cibo e natura. Il nostro tesoro” e primo importante appuntamento degli incontri previsti prossimamente dall’Enoteca Regionale (presidente del CdA Mario Arosio) nell’ambito della propria attività, grazie anche al contributo di 100mila euro della Regione Piemonte vinti con un bando riservato al settore.

Co-protagoniste dell’evento sei aziende del settore enogastronomico locale.

L’approfondimento sul giornale cartaceo, in edicola giovedì 13 febbraio.

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