Acqui Terme

“Foibe. Le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell’Istria”

Acqui Terme. Il ciclo delle Giornate Culturali dell’“Acqui Storia” si apre con la commemorazione del Giorno del Ricordo per la quale il Premio invita la cittadinanza ad approfondire un momento tragico della storia italiana: in Istria e Dalmazia, nella prima metà del secolo breve, si creò uno scenario di violenti ed intensi conflitti con complesse radici economiche e politiche.

Gianni Oliva, giurato del Premio Acqui Storia, incontrerà il pubblico domenica 16 febbraio alle ore 16,30 presso la Sala Conferenze di Palazzo Robellini, per aprire un dibattito sul suo volume “Foibe. Le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell’Istria” edito da Mondadori, titolo simbolo di come furono trucidati migliaia di italiani, vittime di quella lotta per l’accesso al mare, iniziata nell’800, e quindi scacciati nel secondo dopo guerra dalle truppe comuniste di Tito che con ogni mezzo costrinsero gli Italiani, lì residenti da oltre un millennio, ad un esodo che coinvolse la maggioranza dei nostri connazionali. Introdotto dall’Assessore alla Cultura Avv. Alessandra Terzolo, il professor Oliva verrà intervistato da Ruggero Bradicich, socio fondatore del Comitato Familiari delle Vittime Giuliane, Istriane, Fiumane e Dalmate.

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