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Interventi sulla linea ferroviaria Acqui-Ovada-Genova

Ovada. Pubblichiamo il comunicato del Comitato difesa trasporti Valli Stura ed Orba.

«Il Comitato ha partecipato ad una videoconferenza della Regione Liguria, in cui l’assessore ai Trasporti ha presentato il sistema trasporti durante la “fase 2” e per affrontare i molti punti aperti. 

Fase 1: l’offerta ferroviaria ligure era al 50% dell’offerta in situazione normale, dal 4 maggio è salita al 60%.

Nella fase 1 la Liguria è stata la regione con l’offerta più alta, la media delle altre regioni era del 25-30%. I passeggeri nella fase 1 sono stati circa il 5% di prima; nella fase 2 si prevede che il flusso passeggeri salga al 15%.

Offerta fase 2: nella nuova fase i treni cancellati sulla nostra linea Acqui-Ovada-Genova sono 6 su 13 per ogni direzione di viaggio, mentre prima erano 7 su 13, nella fase 1. I treni cancellati: 6051, 6061, 6063, 6065, 6069 e 6071 da Ovada e Genova. 6054, 6056, 6058, 6062, 6066 e 6074 da Genova verso Ovada. Dal 4 maggio sono nuovamente attivi i treni 6064 e il 6067.

Altri provvedimenti: sono stati installati dispenser di gel disinfettante. Intensificata la pulizia e inserita la sanificazione come da Dpcm.

Maggiore aerazione delle carrozze con apertura delle porte più a lungo. Porte dedicate solo alla salita o solo alla discesa. Marker su sedili non utilizzabili.

Stazioni: a Sampierdarena, Principe e Brignole installata una cartellonistica per la gestione dei flussi. Non previsti sistemi fisici per il controllo dei flussi (no tornelli e transenne).

Rimborsi: richieste e allo studio modalità di rimborso per gli abbonamenti dei treni regionali non usufruiti. Si invitano gli utenti a conservare il documento di viaggio anche dopo la scadenza».

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