Alla “Scuola della Roccaverano”: Franca Ghione
Roccaverano. Penultimo appuntamento alla “Scuola della Roccaverano”, domenica 11 ottobre, con l’allevatrice Franca Ghione di regione Picollo di Roccaverano. Dove all’interno del vecchio edificio scolastico, nella centralissima e bellissima piazza Barbero nº 1, dalle ore 13 alle 18, nel rispetto delle norme dettate dall’emergenza coronavirus con i vari produttori aderenti al Consorzio, spazio dedicato al celebre formaggio caprino. È questa una delle tante iniziativa 2020, del Consorzio di Tutela della Robiola di Roccaverano Dop, presieduto dal dott. Fabrizio Garbarino.
L’ultimo appuntamento sarà il 18 ottobre, con l’azienda agricola Cà del Ponte di Rizzolio Pinuccia, regione Sessania, Monastero Bormida.
La “Scuola della Roccaverano”, non è soltanto un luogo dove acquistare il formaggio ma un vero sito gastronomico culturale, dove apprendere al meglio lo stile produttivo dei produttori consorziati al Consorzio di Tutela. E nel rispetto delle normative legate al Covid, prosegue il progetto Rob-In (robin in lingua inglese significa pettirosso), iniziativa del Consorzio, che propone gli appuntamenti autunnali con le degustazioni dei prodotti territoriali unitamente alla celebre Robiola di Roccaverano Dop.
Sabato 10 ottobre presso l’azienda Madovito, in località Scorrone, Strada Madovito n° 1/A Cossano Belbo. Rob-In con una prima donna: la Nocciola, i dolci di nocciola, la torta, l’olio, le nocciole tostate e quelle zuccherate…
E poi la Robiola, i salumi, le carni, i vini e tutti i sapori di Rob-In.