La Saamo va all’asta
Ovada. I 16 Comuni della zona di Ovada consoci della Saamo, l’azienda pubblica di trasporto su gomma da anni in crisi finanziaria ed in costante passivo, sembra chiedano per la sua cessione una cifra che si aggira sui 145mila euro, come prezzo a base d’asta.
Prevalere dunque l’opzione cessione rispetto a quella di fare l’ultimo tentativo di ripianamento di un bilancio che da tempo ormai segna rosso.
La pubblicazione del relativo bando di vendita e della conseguente asta viene evidenziata nel corso di questa settimana dal Bollettino della Regione e dalla Gazzetta ufficiale. Dopo di che l’eventuale acquirente ha a disposizione trenta giorni per presentare la sua offerta.
Ma chi potrebbe essere interessato ad acquistare la Saamo? Un privato? Oppure un gruppo del settore pubblico di trasporto su gomma?
L’azienda che vede come amministratore unico G.P. Sciutto, comprende 23 dipendenti fra autisti ed impiegati, e fa registrare un forte costo di gestione annua.
Anche la situazione dei lavoratori è negativa: attendono da un bel po’ l’arretrato di metà della 14ª ed hanno proclamato un altro sciopero.
Sembra più probabile che il compratore possa provenire dal settore dei trasporti provinciali. Ma un po’ tutto questo settore da tempo naviga a vista e, anziché consolidarsi, mantiene un trend negativo, vista anche la riduzione di fondi statali.
In ogni caso, chi acquisterà la Saamo dovrà, tra l’altro, farsi carico del mantenimento del trasporto locale su gomma per la zona collinare di Ovada.