Covid, il sindaco di Ovada: “È il momento di tenere i comportamenti giusti”
Ovada. Anche Ovada, come tutto il Piemonte, è in zona rossa e quindi sono fortissime e veramente tante le limitazioni alla vita normale ed alle attività commerciali.
Ci si sposta da casa solo per “comprovati motivi”, vale a dire per lavoro, per salute, per necessità e urgenze, per assistenza a familiare solo bisognoso.
Si può uscire sino alle ore 22 per la ristorazione da asporto mentre il mercato tradizionale è aperto ma con le opportune misure di distanziamento e mascherina.
Sospese tutte le attività sportive dilettantistiche, stop a palestre e piscina. Aperti i parchi cittadini ed i cimiteri, è permessa l’attività motoria solitaria o se distanziati e permesse le passeggiate nei pressi di casa.
Occore avere sempre l’autocertificazione quando si esce di casa.
È di nuovo possibile la vendita a domicilio; i commercianti interessati possono andare sul relativo sito comunale.
Aperti, tra gli altri, commestibili e centri commerciali, farmacie e gommisti. In ogni caso vale l’ultimo D.p.c.m. del 3 novembre.
Il sindaco Paolo Lantero: “È il momento di tenere i comportamenti giusti”.
Intanto cresce ancora il numero dei positivi in città: erano 94 alla sera del 6 novembre.
Così suddivisi per fasce di età: 21 casi da zero a 20 anni; 21 da 21 a 40 anni; 31 da 41 a 60 anni; 15 da 61 a 80 anni; 6 da 81 anni e oltre.
Grazie delle informazioni
Caro Signor Sindaco, a questa sua affermazione: Il sindaco Paolo Lantero: “È il momento di tenere i comportamenti giusti”.
Rispondo che i comportamenti giusti in una società civile vanno tenuti sempre, ed un sindaco ne dà l’esempio, non dopo che abbiamo aperto la stalla ed abbiamo fatto uscire i buoi, a meno che stiamo parlando di Paperopoli.
Vorrei sapere se le case vacanze sono aperte visto che non ci si può muovere da regione a regione o addirittura in zona rossa da comune a comune