Cairo M.tte

Covid-19, Volpi (M5S) contro Bassetti: “Ma Bassetti dove vive?”

Roma, 9 novembre 2020. Scrive il MoVimento 5 Stelle Camera: “Matteo Bassetti sostiene l’insostenibile: come si permette di dire che si stanno terrorizzando i genovesi? Qui, semmai, l’unica comunicazione sbagliata e soprattutto confusa è la sua. E lo è da tempo: dobbiamo forse ricordargli la scaletta delle sue uscite infelici, poi puntualmente smentite dai fatti?”, dichiara la deputata M5S Leda Volpi. 

Che poi continua: “Scellerato dichiarare che gli ospedali sono al collasso “per colpa di chi semina panico”. Egli allora ignora completamente quanto sta succedendo a Genova: record di ricoveri nei reparti e nelle terapie intensive, e non sono certo ricoveri di asintomatici e raffreddori! Gli ospedali collassano non per il panico ma quando la rete territoriale non riesce ad informare e a seguire i pazienti a domicilio. Bassetti scenda dal suo piedistallo e lo chieda ai giovani medici delle Usca che, in Liguria, lavorano in piena disorganizzazione e devono fare continuamente i conti con una totale mancanza di attrezzature e personale. Giovani medici preparati cui si fa peraltro perdere tempo prezioso per risolvere i problemi burocratici e logistici creati da una Sanità inadeguata, a cominciare da un’A.Li.Sa impreparata e un sistema digitale imbarazzante: lo sa Bassetti che in molti casi i medici, quando si recano in visita domiciliare, scoprono che i pazienti sono deceduti o sono stati già ricoverati in terapia intensiva?”.

“Il Governo in primavera ha stanziato svariati milioni di euro per potenziare la sanità territoriale: che cosa ne hanno fatto le regioni? Vedendo il caos che regna in molti ospedali, si direbbe poco o niente. I cittadini che non trovano risposte sanitarie sul territorio sono costretti ad andare in ospedale, con tutto ciò che ne consegue. Questa è la realtà”. 

“E pensare che, recentemente, Bassetti è stato nominato da Agenas coordinatore scientifico del gruppo che dovrà stabilire per il Ministero della Salute i criteri di ospedalizzazione e deospedalizzazione dei pazienti affetti da Covid-19: come farà se ignora ciò che lo circonda? Francamente in questo momento servono lucidità e proposte costruttive, non chiacchiere e frasi d’effetto per conquistare le prime pagine dei giornali. Ci sono tanti medici validi che sul territorio, sulle ambulanze e in corsia stanno dando il massimo per fronteggiare questa guerra. Ascoltiamo la loro voce invece di continuare a difendere tesi indifendibili”.

“Tesi peraltro espresse da chi quest’estate ha accettato di presenziare al convegno di “illustri” negazionisti, ascoltando “scienziati” come Salvini e Sgarbi senza nemmeno prendere le distanze dalle loro folli dichiarazioni. L’ordine dei medici prenda posizione nei suoi confronti – conclude Volpi -. L’ultima uscita di Bassetti va oltre e offende gli operatori sanitari e i cittadini”.

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