Ovada

Si allarga il solco tra maggioranza e minoranze consiliari

Ovada. Mercoledì 30 dicembre si è svolto l’ultimo Consiglio comunale del 2020.

Nove punti all’ordine del giorno: approvazione dei verbali della seduta  del 30 novembre.

  • Odg presentato dai consiglieri di minoranza di “OvadaViva” Cassulo, Boccaccio, Priolo e  Forno, sul perdurare della situazione di disagio per gli abitanti della frazione Gnocchetto, a causa della chiusura della strada Provinciale n. 456 del Turchino.
  • – Revisione periodica delle partecipazioni societarie del Comune anno 2020.
  • – Odg a sostegno della legge regionale n. 9 del 2016 per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico.
  • – Commissione speciale sulla situazione  dell’Ipab Lercaro – sostituzione componente dimissionario.
  • – Interpellanza dei consiglieri di minoranza Cassulo, Priolo, Boccaccio, Forno e Lanzoni su trasmissione della registrazione  dei Consigli comunali via etere.
  • – Interrogazione di Cassulo su chiarimenti richiesti al sindaco Lantero.
  • – Interrogazione del consigliere pentastellato Lanzoni sul comportamento del sindaco in qualità di presidente del Consiglio comunale durante le sedute consiliari.
  • – Interrogazioni di Cassulo, Priolo, Boccaccio, Forno e Lanzoni su finanziamenti al Comune per famiglie e operatori autonomi ovadesi in difficoltà economiche per la pandemia.

Il Consiglio comunale si è aperto con l’approvazione unanime dell’odg proposto dalla minoranza di “OvadaViva” sulla chiusura della strada Provinciale n. 456 del Turchino, per un movimento franoso a causa dell’alluvione dell’autunno 2019.

Il consigliere Angelo Priolo ha letto una nota inviata dagli abitanti di Gnocchetto, che chiede un interessamento per sveltire i tempi per la risoluzione del problema.

Il sindaco Paolo Lantero ed il parlamentare Federico Fornaro hanno spiegato i passi fatti con il ministero dei Trasporti, la Provincia, la Regione e l’Anas per il passaggio di competenza della n. 456 dalla Provincia all’Anas, reperire i fondi per sistemare la frana e ripristinare  la strada (circa un milione e mezzo).

Secondo punto all’odg: la revisione delle partecipazioni societarie del Comune per il 2020. È stata l’occasione per discutere nuovamente della questione della Saamo. Il piano prevede il completamento della cessione del ramo aziendale e lo scioglimento della Società. Il gruppo di minoranza di “OvadaViva” ha votato contro il punto all’odg ed il consigliere pentastellato Lanzoni si è astenuto.

Gli altri punti hanno fatto registrare una distanza sempre più rilevante tra maggioranza e minoranze, come si può leggere sul cartaceo del giornale, in edicola giovedì 7 gennaio.

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