Valle Stura

Caso Tariné: “No alla miniera di titanio” Comuni e Parco del Beigua ricorrono al TAR

Urbe. “No alla miniera di titanio nel Parco del Beigua”. Continua a far discutere il “caso Tarinè”. Nei giorni scorsi si è svolta una riunione tra l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola e i sindaci dei Comuni di Sassello e Urbe, Daniele Buschiazzo e Fabrizio Antoci. L’incontro è stato convocato dall’assessore dopo le polemiche emerse e relative ai territori in questione, per individuare un percorso comune di tutela delle aree del comprensorio del Beigua.

Il sindaco di Urbe dott. Fabrizio Antoci dice “vogliamo impedire qualsiasi attività che sia contraria alla vocazione turistica del nostro territorio”.

Il sindaco di Sassello e presidente del Parco del Beigua avv. Daniele Buschiazzo: “Vogliamo tutelare un’area definita dall’Unesco Global Geoparck. No a qualsiasi prospettiva di sfruttamento minerario del comprensorio del Beigua ribadendo i pregi ambientali e la vocazione turistica e agricola del distretto”.

“L’amministrazione comunale di Urbe – precisa il sindaco Antoci – ha dato incarico all’avv. Daniele Granara a rappresentarla presso il Tar Liguria per il ricorso contro l’atto dirigenziale della Regione Liguria in merito al permesso, a favore della Cet Compagnia Europea per il Titanio, di ricerca sulla terraferma nella zona denominata Ambito Mondamito, in parte compresa nel Parco Regionale del Beigua, in parte esterna e ricadente per 186,2 ettari nel comune di Urbe”.

Tutelare Urbe significa mettere in sicurezza l’intero comprensorio del Parco del Beigua e il Monferrato ovadese che, non dimentichiamo, dipende dall’Orba per le sue risorse idriche. Il ricorso sarà presentato congiuntamente con il Comune di Sassello e con il Parco del Beigua. Intanto, la petizione su Change.org sta andando verso le 20 mila firme, continua a crescere la contrarietà alla miniera intorno al Parco Naturale Regionale del Beigua da parte delle associazioni liguri.

Si è svolta una diretta social sui canali Facebook e YouTube di Legambiente Liguria, con la partecipazione di Buschiazzo e Antoci, Dario Franchello (Legambiente e già presidente del Parco), dei sindaci di Tiglieto, Rossiglione, Campo Ligure, Masone e Molare. E una diretta da Piampaludo di che ha raccontato 47 anni di storia del Tarinè, tra tante richieste, autorizzazioni, convegni, battaglie. Considerata la pandemia in corso, la prudenza ha consigliato una partecipazione online rispetto al sit-in che sarà riprogrammato in tempi migliori.

“Abbiamo depositato al ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani l’interrogazione, a firma Luca Pastorino e Federico Fornaro, capogruppo Leu alla Camera, per conoscere quali provvedimenti intenda adottare per non compromettere la salvaguardia del paesaggio e degli ambienti naturali tutelati del parco del Beigua – annuncia il deputato ligure di Leu Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera – Come annunciato nei giorni scorsi, la preoccupazione è legata all’apertura di un’area di estrazione del titanio nel parco”.

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