Ovada

Alla guida in stato di ebbrezza: le conseguenze…

Ovada. Le Forze dell’Ordine ricordano le normative del Codice della strada sull’uso di bevane alcooliche.

I controlli proseguono tanto nella zona di Ovada quanto nelle altre: è sempre in uso l’etilometro e si soffia nel “palloncino” per due volte, a distanza di alcuni minuti per la conferma del tasso alcoolemico.

Il Codice della Strada pone all’art. 186 il divieto di guidare in stato di ebbrezza in conseguenza dell’uso di bevande alcoliche. La materia è oggetto di continue riflessioni e revisioni sul piano normativo.

Allo stato, sono previsti tre gradi di intensità di ebbrezza riferiti al tasso alcoolemico accertato, cui corrispondono tre livelli sanzionatori gradualmente afflittivi.

La rilevazione del tasso alcoolemico può avvenire ad opera degli organi competenti in modo strumentale grazie all’etilometro, tramite esame diretto del comportamento del conducente o certificazione medica a seguito di analisi. Anche anche il rifiuto di sottoporsi a qualsiasi esame costituisce reato.

I minori di anni 21, i neopatentati ed i conducenti professionali non devono assumere alcoolici e quindi il loro tasso deve essere 0.

 Da 0 a 0.50 g/l: prevista, per i titolari di patente con età inferiore di anni 21, i neopatentati ed i conducenti professionali in attività, una sanzione amministrativa di € 163 con decurtazione di punti 5. Se il conducente è responsabile di incidente stradale, la sanzione è raddoppiata e vi è il fermo del veicolo, per un periodo di 180 giorni, se è di proprietà del trasgressore.

Da 0,51 a 0,80 g/l: prevista sanzione amministrativa da € 527 a € 2108, con ritiro immediato della patente. Ne consegue una sospensione da 3 a 6 mesi ed una decurtazione di 10 punti. Se il trasgressore è responsabile di un incidente stradale l’ammenda sale da € 1.054 a 4.216 e la sospensione della patente di guida va dai 6 ai 12 mesi. Il veicolo è sottoposto a fermo amministrativo per un periodo di 180 giorni, se è di proprietà del trasgressore.

 Da 0,81 a 1,50 g/l: la sanzione non è più amministrativa ma penale….

L’approfondimento sul cartaceo del giornale, in edicola giovedì 6 maggio.

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