Pallare: ”Pagine per una terra. Incontri con l’Autore”, tre serate in Biblioteca

È tempo di libri; la pandemia ha tenuto tutto fermo, ingessando in modo particolare la cultura e la voglia di dialogo. È tempo quindi di ricostruire e di cercare risorse anche nel nostro passato.

Con questi presupposti l’Istituto Internazionale Studi Liguri – Sezione Valbormida e il Comune di Pallare hanno organizzato un ciclo di incontri dal titolo: ”Pagine per una terra. Incontri con l’Autore”, tre serate in Biblioteca Comunale dove tre Autori particolarmente impegnati nella storia locale dialogheranno per ricostruire momenti di una vicenda storica che ebbe anche momenti significativi.

La caratteristica principale dell’incontro sarà quella di analizzare e scoprire, con gli Autori, luoghi noti a tutti, ma di cui si scopriranno risvolti e storie particolari; una riscoperta della propria terra – e spesso di angoli di casa nostra – attraverso lo sguardo degli storici. E non mancheranno le sorprese.

Lo sconosciuto mondo del pellegrinaggio medievale, e successivamente la nascita dei santuari mariani cinque- seicenteschi, sarà illustrato da Carmelo Prestipino, autore di “Pellegrini e pellegrinaggi. Chiese e Santuari, ospedali e ponti sui cammini del savonese”,che illuminerà un mondo che, benchè scomparso, ha segnato un’epoca ed ha lasciato tracce nella cultura popolare dei secoli successivi.

Sarà poi la volta di Giuseppe Testa, autorevole membro del l’Associazione Centro Storico del Finale ed autore dei più importanti e documentati studi sulla “Strada Beretta” o “Via di Spagna”, strada che transitava nella valle di Pallare, dove passarono re e principi ma soprattutto eserciti, durante la dominazione spagnola sul Marchesato di Finale, lasciando tracce visibili sia nella struttura urbanistica della comunità pallarese, sia nella vita sociale e religiosa. Gli studi dettagliati e puntuali dell’Autore ci restituiranno aspetti, curiosità e vicende di un periodo importante della vicenda storica valbormidese, che ebbe risvolti di carattere internazionale.

Il ciclo si chiuderà poi con Alessandro Marenco, profondo conoscitore e cantore della cultura contadina delle nostre terre, autore di romanzi che sono autentiche ricostruzioni focalizzate su questa realtà scomparsa e misconosciuta, restituendo ai presenti il sapore di tempi perduti e non molto lontani. Sarà in particolare la sua ultima fatica: “Il più dolce nome” dedicata ad un singolare ed unico maestro di strada, che però spazia su un’intera valle e sulle sue trasformazioni dell’ultimo dopoguerra, a fare da guida alla serata.

Dalle conversazioni con i tre autori emergerà il quadro della Valbormida in un periodo compreso tra il medioevo e la seconda guerra mondiale ricco di particolari inediti o poco noti.

Il programma delle tre serate:

• Martedì 3 agosto – ore 20,30 – Saluto del Sindaco di Pallare. Alessandro Marenco dialoga con Carmelo Prestipino, autore di “Pellegrini e pellegrinaggi. Chiese e Santuari, ospedali e ponti sui cammini del savonese”, “Pallare, una terra la sua gente” e altre pubblicazioni.
• Mercoledì 4 agosto – ore 20,30 – Carmelo Prestipino dialoga con Giupeppe Testa, autore di “La via di Spagna da Finale a Milano”, “La cappella di san Giacomo a Feglino” e altre pubblicazioni.
• Giovedì 5 agosto – ore 20,30 – Carmelo Prestipino dialoga con Alessandro Marenco, autore di romanzi come “Fabula Saròd”, “Il più dolce nome” e altri scritti, autore impegnato in un attento recupero della memoria popolare di età storica delle nostre comunità rurali.