Cairo M.tte

Millesimo: vuole fare la badante ma ruba un collier ad una coppia di anziani. I Carabinieri la denunciano e restituiscono il maltolto

Nella mattinata del 27 ottobre, una signora di 88 anni di Millesimo si è recata presso la locale stazione denunciando il furto di un girocollo in oro, asportatole la sera precedente dalla sua abitazione.

La descrizione e la dinamica dell’evento nonché gli accertamenti eseguiti da parte dei Carabinieri, coordinati dal Neo Comandante della Stazione, Lgt. Michele Giubbolini, hanno consentito di attribuire la responsabilità del furto ad una disoccupata cinquantaquattrenne del posto, nota alle forze dell’ordine, la quale approfittando del vincolo conoscenza con persona offesa, che stava cercando una badante, per assistere il marito novantenne, non più autosufficiente, si era introdotta nella sua abitazione e dopo averla distratta, con la scusa di effettuare una telefonata alla figlia, le aveva sottratto il monile in oro.

Ieri sera i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione urgente presso l’abitazione della cinquantaquattrenne ed hanno rinvenuto il collier rubato.

L’oggetto è stato restituito alla signora di 88 anni tra la commozione e i ringraziamenti dei suoi familiari mentre la cinquantaquattrenne è stata denunciata sia per furto, sia perché deteneva, senza averli regolarizzati, due vecchi fucili da caccia ereditati.

Sempre in merito all’attenzione prestata da parte delle forze dell’ordine in materia di reati commessi in danno delle fasce deboli, si riferisce che nella tarda mattinata di giovedì 28/10/2021, dopo una segnalazione telefonica da parte di un cittadino, allarmato che si potesse verificare l’ennesima truffa in danno di persone anziane, i Carabinieri della Stazione di Cairo Montenotte, con la collaborazione della dipendente Aliquota Radiomobile, sono intervenuti in Strada Carnovale e hanno identificato un promotore commerciale che stava effettuando vendite porta a porta.

I Carabinieri, nella fattispecie, hanno accertato che il giovane rappresentante, proponendosi come incaricato della società Enel, si presentava presso un’abitazione privata in qualità di promotore commerciale con l’intento di effettuare operazioni di vendita ed ordinativi, senza esporre in modo ben visibile un tesserino di riconoscimento che permettesse all’acquirente di non essere tratto in inganno. Solo dopo l’intervento della pattuglia l’uomo ha esibito il proprio tesserino di agente, che custodiva nel portafoglio… Ma questo non è servito a togliergli mille euro di contravvenzione.

Per quanto riguarda l’attività di prevenzione in merito a questa fenomenologia di reati l’attenzione dei Carabinieri è molto alta, ma comunque c’è sempre bisogno del determinante contributo da parte dei cittadini che con le loro segnalazioni possono aiutare a fermare i ladri.

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