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Il Fuckcancer Choir supporta la fondazione Solidal Onlus e la Lilt di Alessandria con il concerto “Sulle Note della Ricerca 3”

Il successo del concerto “Sulle Note della Ricerca 3”, organizzato dal FuckCancer Choir e tenutosi al Teatro Alessandrino il 20 novembre scorso, ha permesso di consegnare due preziosi regali di Natale, uno alla Fondazione Solidal Onlus e uno alla LILT Associazione Provinciale di Alessandria ODV.

Oggi pomeriggio infatti il FuckCancer Choir, coro formato da pazienti oncologici, loro familiari e alcuni operatori sanitari, ha consegnato 12.450 euro al dottorando Gregorio Bonsignore, protagonista del progetto per la ricerca sul mesotelioma pleurico “Adotta un ricercatore”, sostenuto dalla Fondazione Solidal e dall’Università del Piemonte Orientale. 

Grazie alle donazioni del pubblico che sabato 20 novembre al Teatro Alessandrino ha partecipato numeroso al concerto di beneficenza “Sulle Note della Ricerca 3”, in qualità di organizzatore dell’evento il coro ha potuto fare un prezioso dono sostenendo il giovane ricercatore, guidato dal team di ricerca del prof. Elia Ranzato, del prof. Mauro Patrone e della prof.ssa Simona Martinotti, del DISiT dell’Università del Piemonte Orientale.

L’importante contributo ha permesso il raggiungimento della cifra totale richiesta alla Fondazione Solidal Onlus per garantire il supporto ai tre anni di dottorato.

“Siamo orgogliosi di poter offrire questo contributo per una causa così importante e così sentita nel nostro territorio, un supporto significativo per la ricerca su un tumore raro, in cui tradizionalmente gli investimenti delle case farmaceutiche sono limitate” afferma Federica Grosso, oncologa e corista.

La corista Margherita, che ha consegnato l’assegno alla Fondazione Solidal, emozionata afferma “Come corista è un onore poter contribuire a questa causa che continua a colpire la nostra zona, soprattutto quella del casalese”.

“Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato al concerto “Sulle Note della Ricerca”: grazie alla loro generosità siamo qui oggi, emozionati e orgogliosi di quanto fatto e fiduciosi su quanto la ricerca certamente potrà fare oggi e in futuro” dichiara Stefania Crivellari, biologa e direttrice del FuckCancer Choir.  

“Questi 12.450 euro – ricorda Simona Martinotti, ricercatrice in Fisiologia del DISIT dell’Università del Piemonte Orientale – verranno investiti nel futuro di un giovane ricercatore che dallo scorso anno sta portando avanti il suo percorso di dottorato. Attualmente non si ha una cura risolutiva per il mesotelioma: questo progetto ha quindi l’obiettivo di migliorare l’effetto della terapia andando a potenziare l’effetto dei farmaci attualmente in uso attraverso l’utilizzo di sostanze naturali utili al mantenimento delle cellule sane”.

“Un grazie di cuore al FuckCancer Choir – dichiara Marinella Bertolotti, componente del Comitato Solidal per la Ricerca- La loro energia positiva ha coinvolto un pubblico numeroso e generoso: i fondi raccolti rappresentano un dono importante per la ricerca a sostegno della comunità, locale e scientifica, e un investimento per il futuro. Come sappiamo la ricerca richiede tempo e investire risorse in ricerca significa permettere il progresso scientifico, attraverso la realizzazione del Dottorato di Ricerca sul mesotelioma”.

I coristi hanno poi consegnato 5.000 euro alla LILT di Alessandria, contribuendo così all’acquisto di un videodermatoscopio digitale rivoluzionario, di ultima generazione, strumento fondamentale per la diagnosi precoce dei tumori della pelle.

L’acquisto di questo nuovo strumento – dichiara Roberta Libener, presidente della LILT di Alessandria– permetterà a LILT di potenziare ancora di più il servizio di diagnosi precoce del melanoma che attualmente conta circa cinque mila accessi all’anno distribuiti tra gli ambulatori di Alessandria, Tortona e Casale Monferrato. La migliore qualità di immagini fornita dal nuovo strumento unita alla possibilità di avere immagini total body permetterà avere una visualizzazione ottimale delle immagini diagnostiche e, conseguentemente, un elevato standard di analisi. La scelta di questa configurazione si rivela determinante nel follow-up e nel confronto fra immagine storica e immagine live”.

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