Cairese 2 – Pietra Ligure 1
Non sono stati giorni facili per l’entourage gialloblù, la secca sconfitta di Finale e soprattutto il modo con cui è arrivata ha lasciato più di una scoria e se a questo aggiungiamo che tra infortuni e squalifiche oggi erano 5 i titolari che hanno dovuto marcare visita nel match di recupero contro il Pietra Ligure, è chiaro che la vittoria conquistata in zona Cesarini assume un valore specifico assai alto sia per la classifica (i play off ora sono davvero ad un passo) che per le implicazioni psicologiche che essa comporta: questa squadra ha un gran cuore e soprattutto non è una frase fatta dire che “non muore mai”.
Il match Con i biancazzurri rivieraschi è stato complicato, in certi frangenti maledettamente complicato, perché il Pietra è una bella squadra che gioca a memoria e possiede un potenziale offensivo a tratti letale, ma la Cairese ha saputo soffrire e nel finale quel pizzico di fortuna (che in tante altre occasioni è mancato) l’ha premiata permettendo di centrare una vittoria dal dolcissimo sapore.
Come detto , tanti assenti tra i gialloblù ma anche un volto nuovo quello di Marco Campelli arrivato il giorno prima e subito gettato nella mischia e la prova del neo gialloblù è stata di ottimo spessore anche per la grinta e voglia gettata in campo. La prima parte del match è stata decisamente equilibrata, con la Cairese più propositiva e con gli ospiti pronti a colpire colpo su colpo con azioni di rimessa come quella al 5° quando Insolito spara un bolide che esce di poco a lato. L’occasione più nitida per i gialloblù arriva al 16° quando Piacentini serve Saviozzi a tu per tu con il portiere ma Pili salva alla disperata.
Il ritmo non è altissimo ma l’intensità c’è eccome e al 33° ci vuole tutta la bravura del giovane Calizzano per sventare un rimpallo malefico su Colombo che poco non provoca la più classica delle autoreti.
Poco dopo Alessi (oggi in tribuna per squalifica) perde anche Durante sostituito da Gaggero e , quel che è più grave, vede arrivare il vantaggio ospite (40°) grazie ad Insolito che in contropiede si fa mezzo campo e dal limite insacca nell’angolino. Due minuti dopo potrebbe arrivare il raddoppio ma sulla conclusione ravvicinata di Metalla il “portierino” gialloblù chiude tutto lo specchio.
Nell’intervallo in tribuna le facce lunghe si sprecano, ma sin dalla ripresa del gioco si intuisce che la Cairese crede nella rimonta alzando ritmo e baricentro pur accettando il rischio di esporsi ai contropiedi ospiti. Il coraggio sovente viene premiato e così al 17° un intervento scomposto di Corciulo su Saviozzi provoca un penalty tanto sconsiderato quanto ineccepibile che il capitano trasforma con una fucilata rasoterra.
Ora i locali ci credono anche perché il Pietra tira colpevolmente i remi in barca lasciando spazio e pallino del gioco ai gialloblù che pur sempre più imbottiti di under (con Bablyuk, Briano in campo) attaccano con più convinzione e proprio al 90° centrano il colpo che vale 3 punti. Corner di Moretti su cui Prato, in mischia, trova il tempo che esibirsi in una spaccata di esterno destro che non da scampo a Berruti: per il centrale difensivo gialloblù un goal da bomber consumato.
Dopo 5 minuti di recupero il fischio finale sancisce una vittoria sofferta ma basilare per il futuro gialloblù. Terzo posto in classifica ( scavalcato di nuovo il Finale) e play off davvero ad un passo in attesa del nuovo match casalingo di domenica pomeriggio contro il Ventimiglia.
Cairese: Calizzano7, Colombo 6,5 (dal 84° Briano sv), Moretti 6,5, Campelli 7 (il migliore) , Prato 7, Tissone 6,5, Durante 6,5 (dal 37° Gaggero 6) Facello 6,5 (dal 80° Doffosv), Piacentini 6,5 (dal 70° Bablyuk 6,5), Berretta 6,5, Saviozzi 7, All. Bresci 7. Arbitro Crova di Chiavari 6
Da.Si.