Acqui Terme

Ritornano i dehor ma sono a pagamento

Acqui Terme. Anche la prossima estate, ormai alle porte, bar e ristoranti avranno la possibilità di utilizzare il suolo pubblico per posizionare sedie e tavolini. Quest’anno però lo spazio occupato dovrà essere pagato anche se le procedure per ottenere i permessi sono state snellite. Questo perché nell’intenzione dell’amministrazione comunale continua ad esserci quella di agevolare il commercio e, allo stesso tempo, di regalare alla città una vetrina importante per i turisti. A tal proposito sono già state firmate almeno un paio di ordinanze. Ordinanze che fissano nuove regole di transito in alcune zone della città fino al 31 ottobre.

“Al momento sono pervenute in Comune una quindicina di richieste – spiega Paola Cimmino comandante dei vigili urbani di Acqui – il sindaco ha già emanato più di una ordinanza perché stiamo parlando di zone differenti del centro”.

Ciò che accomuna ogni documento però sono gli orari in cui sarà inibito il traffico e i giorni: il fine settimana dalle 17 all’una del giorno successivo. Rispetto agli anni passati infatti, i dehor potranno essere posizionati per un lasso di tempo più contenuto proprio per non danneggiare troppo le esigenze dei cittadini e non potranno essere sistemati in determinate zone. Ad esempio, quest’anno rimane fuori dall’elenco delle vie pedonali temporanee corso Dante. Lo scorso anno furono infatti troppe le proteste dei residenti. Per questo motivo, in alternativa potrà essere sfruttata come spazio per tavoli e sedie via Cesare Battisti, via attigua e meno frequentata dalle auto.

Al momento, le vie interessate al progetto dehor sono queste: via Giosuè Carducci, intero tratto, Via Mazzini per l’intero sviluppo, ossia dall’intersezione con corso Italia a Piazza Addolorata. Potrà essere sfruttato anche l’intero tratto di via Bove anche se dovrà essere garantito sia l’accesso che il recesso veicolare ai mezzi di soccorso e di pronto intervento. Fa ancora parte del progetto, via Bella. Vie queste cui potranno aggiungersene altre nei prossimi giorni. Tutto dipenderà dalle esigenze di bar e ristoranti e dall’idoneità dei progetti presentati in Comune. Altra novità rispetto lo scorso anno e quello ancora prima, sarà il pagamento del plateatico. Se è vero, infatti, che durante i due anni di pandemia bar e ristoranti hanno potuto contare sulla possibilità di avere spazio all’aperto in cui svolgere il proprio lavoro in maniera gratuita, la prossima estate non sarà più possibile.

“Le agevolazioni statali sono finite il 31 marzo scorso – spiegano in Comune – per cui ora sarà necessario pagare il plateatico. Rimangono invece in vigore tutte le agevolazioni per snellire le pratiche di assegnazione delle aree”.

Le domande per l’ampliamento dei dehor speciali dovranno essere presentate all’ufficio commercio inviando semplicemente una mail con l’indicazione della via e degli spazi richiesti. Tutte le domande saranno prese in carico dall’amministrazione comunale.

Gi. Gal.

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