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I prossimi spettacoli BeinSide/“Acqui in palcoscenico”

 Acqui Terme. Cosa propone la danza nei prossimi spettacoli BeinSide/“Acqui in palcoscenico”?

 Le anticipazioni che abbiamo scelto qui di presentare si riferiscono dapprima a sabato 9 luglio.

 Al PalaCongressi, dopo la proposta (ore 20.30) di Era (Compagnia Tocnadanza), alle 21 va in scena Thread sulle note della Pastorale di Beethoven.

 Un lavoro che è il risultato coreutico di una serie di riflessioni intorno al “filo”, inteso come metafora del modo in cui siamo tutti connessi e interdipendenti.

“Attorcigliato, sottile tanto da potersi spezzare facilmente, o resistente al punto da non rompersi mai, il filo rende bene la vita che scorre o si blocca”.

I danzatori sono collegati tra loro, creano flussi corali che non mascherano le individualità che lo compongono. I limiti della loro forma sono anche i loro punti di forza, esplorati e reiterati attraverso tempi antichi, “rituali e pastorali”.

Con grazia e umorismo, Thread utilizza la restrizione per trovare la libertà. Della coreografa Susan Kempster (AU) l’idea, che un corpo di ballo di sei danzatori concretizza.

Giovedì 14 luglio, nel chiostro del Duomo (dalle 18) la Compagnia Asmed propone la storia di Zatoychi, Zato’ per gli amici – o per i più acerrimi nemici che non vogliono perder tempo a pronunciare per intero il suo nome – l’invincibile spadaccino cieco della tradizione giapponese.

 A lui in patria hanno dedicato numerose serie tv e, di recente, un bel film. A lui ci si ispira in questa performance.

 Dalle 18.45 la compagnia spagnola Taiat Dansa propone, invece, No half measures, un’installazione coreografica che lavora in relazione all’identità della danza, sia essa presentata sul palco, in un museo o in uno spazio non convenzionale, e l’identità dei danzatori attraverso un autoritratto collettivo.

Quattro volti, che appaiono in continuo movimento, costruiscono una finzione che racconta l’evoluzione del corpo. Il dialogo tra i suoi ritratti attraversa mode e correnti, e si evolve nella direzione dei diversi movimenti artistici d’avanguardia.

A cura di G.Sa

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