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Stagionali: sburocratizzare procedure per accelerare assunzione lavoratori

Alessandria. Occorre superare al più presto i vincoli burocratici che rallentano l’assunzione dei lavoratori stagionali per salvare i raccolti sopravvissuti alla siccità e per prepararsi alla vendemmia.

È quanto ha chiesto Coldiretti in occasione dell’incontro a Palazzo Chigi del presidente Mario Draghi con le organizzazioni datoriali nel sottolineare che il rischio è di far pagare alle famiglie un ulteriore aumento dei prezzi degli alimenti e di generare uno spreco di cibo intollerabile in questo momento. Per aiutare le famiglie è strategico il taglio del costo del lavoro girando la cifra direttamente in busta paga ai dipendenti che avrebbero così maggiore capacità di spesa.

Ad oggi, in agricoltura, secondo Coldiretti appena 10mila stagionali sui 42mila previsti dal decreto flussi 2021 hanno iniziato a lavorare nelle campagne dove i prodotti agricoli salvati dal caldo e dalla siccità rischiano di rimanere in campo per la mancanza di lavoratori impegnati a raccoglierli.

In provincia di Alessandria negli anni scorsi sono stati oltre 2.500 lavoratori con contratti stagionali, di questi il 90% impiegati nei vigneti. Al momento, da inizio 2022,  sono 600 le domande di tempi determinati, richieste che andranno però ad aumentare notevolmente nelle prossime settimane, a fine agosto, con l’avvicinarsi della vendemmia.

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