Acquese

Ricaldone, la messa di commiato di don Flaviano Timperi

Ricaldone. Non c’era famiglia di Ricaldone, Alice Bel Colle, Maranzana, che non fosse presente nel tardo pomeriggio di domenica 18 settembre, nella chiesa parrocchiale intitolata ai SS Simone e Giuda, per la santa messa di commiato di don Flaviano Timperi, prima del trasferimento del suo parroco presso il Santuario mariano di Loreto. A testimonianza della stima e dell’affetto instauratosi tra il Don, nel corso degli oltre 17 anni trascorsi presso la parrocchia di Ricaldone, dei  15 ad Alice Bel Colle e dei 7 a Maranzana. Chiesa stracolma, navate laterali comprese, e così il sagrato dove è stato installato un maxischermo che ha permesso di seguire la celebrazione. Una celebrazione lunga oltre due ore, trascorse in un baleno, con fedeli che più volte si sono asciugati gli occhi con il fazzoletto, così come il Don ha fatto al ritorno all’altare dopo l’omelia. Tre paesi che negli anni hanno dato vita ad una bella comunità, coesa ed operosa con il suo parroco al quale ha voluto bene, vuole bene e vorrà, contraccambiata da questo sacerdote giunto giovanissimo e che ora lascia da uomo adulto. Tre parrocchie che oggi si sentono un’unica grande famiglia.

Nella parrocchiale ricaldonese la grande cantoria delle tre comunità che hanno magistralmente accompagnato la celebrazione. I gruppi alpini dei tre paesi e di Acqui e della Sezione di Acqui, la Protezione Civile, la CRI di Cassine, l’Equipe Notre Dame di Acqui, l’Azione Cattolica diocesana ed i sindaci di Ricaldone dott.ssa Laura Bruna, di Alice Bel Colle arch. Gianfranco Martino e di Maranzana prof.ssa Marilena Ciravegna.

Dopo la messa i saluti dei Sindaci che hanno donato un bellissimo quadro, una icona con cornice d’argento, di una Madonna e da Ricaldone e Alice anche il conferimento della cittadinanza onoraria. E poi i doni dei Gruppi alpini, della Confraternita di Sant’Antonio Abate, della cantoria, dei suoi ragazzi che ha visto crescere e che ora sono uomini e donne, padri e madre di famiglia con i loro figli. 

Ulteriori dettagli e approfondimenti su L’Ancora n. 35 di domenica 25 settembre, in edicola da giovedì 22. S.G.

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