Ovada

Giornate FAI: visita a Palazzo Spinola e Chiesa di San Domenico

Ovada. Palazzo Spinola, costruito nella seconda metà del secolo XVII dagli Spinola nobile famiglia genovese, è solo parte di una struttura che comprende una vasta area al cui interno, oltre al palazzo signorile, si trovano cantine, scuderie, granai, ambienti di servizio e cortili. Si impone come un volume chiuso, a pianta rettangolare, compatto dove le linee architettoniche semplici ne fanno un palazzo imponente ed austero come molti palazzi gentilizi genovesi di quel tempo.

Al piano rialzato presenta spaziosi locali di rappresentanza, un piano ammezzato di servizio, un piano nobile caratterizzato da sale luminose, un secondo ammezzato e una serie di solai e soffitte.

Attualmente il palazzo e parte delle sue dipendenze sono proprietà della comunità dei Padri Scolopi che vi risiede e officia la Chiesa di San Domenico, nella piazza omonima.

Originariamente la Chiesa San Domenico si chiamava Santa Maria delle Grazie. Nella sua forma attuale fu realizzata nel 1481: pianta rettangolare a tre navate. Le vicende storiche che hanno interessato la struttura sono testimoniate dagli stili differenti delle colonne che separano le navate laterali da quella centrale.

La Chiesa fu officiata dai Padri Domenicani fino al periodo napoleonico quando gli stessi furono allontanati d’imperio e Chiesa e convento furono confiscati dalla Municipalità ed adibiti a magazzini, caserma della Gendarmeria e scuderie e da allora la Chiesa rimase proprietà comunale.

Dopo la Restaurazione la Chiesa fu riaperta al culto e affidata all’officiatura dei Padri Scolopi. Da diversi interventi di ristrutturazione furono riportate a vista le originali strutture romaniche, un frammento di affresco sopra il portale d’ingresso rappresenta la Vergine Maria tra due Santi, uno dei quali è San Domenico. All’interno diverse tele, tra cui una attribuita a Domenico Fiasella.

Palazzo Spinola e Chiesa sono visitabili domenica 16 ottobre, nell’ambito delle Giornate FAI d’Autunno, al mattino alle ore 11 ed al pomeriggio alle ore 15, 16,30 e 17,30.

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