Acqui Terme

Nuovo bando per assegnare le case popolari

Acqui Terme. Al via il nuovo bando per l’assegnazione delle case popolari. Le domande potranno essere presentate a partire dall8 marzo e fino al 28 aprile. Una buona notizia, dunque, che però non va di pari passo con la possibilità di vedersi assegnato un alloggio. Al momento, infatti, nessuno dei 362 appartamenti presenti in città, 246 dei quali gestiti dall’ATC di Alessandria in convenzione con il Comune, 116 direttamente da Palazzo Levi, sono liberi.

“Per poter rimanere in graduatoria è però necessario rifare la domanda” spiega Rossana Benazzo, assessore alle Politiche Sociali. Così dice la legge, al fine di fotografare in maniera più chiara quelle che sono le esigenze dei cittadini. Dati alla mano, la graduatoria ancora attiva (creata con il bando del 2019) contiene ancora il nome di 104 nuclei famigliari. All’origine erano 148. Nella maggior parte dei casi si tratta di famiglie composte da 4 o più persone. Difficilmente collocabili per la mancanza di alloggi grandi.

“Negli ultimi anni – aggiunge l’Assessore – sono stati assegnati anche molti alloggi extra bando. Stiamo parlando di casi di emergenza. Ad esempio, sfratti pendenti, alloggi non idonei in relazione allo stato di salute di un componente, sgomberi ecc.”. Nello specifico, le assegnazioni in emergenza sono state: 10 nel 2022, altrettante nel 2021, 3 nel 2020 e 8 nel 2019.

“Purtroppo, la pandemia ha reso più grave un problema che già esisteva e inevitabilmente i numeri sono alti – continua Rossana Benazzo – stiamo parlando di un problema che non riguarda solo la nostra città ovviamente ma che qui stiamo cercando di risolvere in primo luogo cercando fondi per realizzare nuove abitazioni”. Progetti a lunga scadenza quindi che nell’immediato possono essere risolti solo cercando di fotografare al meglio quella che è la realtà al fine di dare la precedenza ai casi più urgenti. 

Potranno presentare domanda i cittadini residenti o che prestano la loro attività lavorativa da almeno 5 anni nei Comuni di Acqui Terme, Alice Bel Colle, Bistagno, Cartosio, Cassine, Castelletto D’Erro, Castelnuovo Bormida, Cavatore, Denice, Grognardo, Malvicino, Maranzana, Melazzo, Merana, Mombaldone, Montechiaro D’Acqui, Morbello, Morsasco, Orsara Bormida, Pareto, Ponti, Ponzone, Prasco, Ricaldone, Rivalta Bormida, Spigno Monferrato, Strevi, Terzo e Visone.

Per il ritiro dei moduli di domanda, nonché per ogni informazione relativa al bando e ai requisiti di partecipazione, ci si potrà rivolgere all’assessorato Politiche Sociali, Piazza Don Dolermo 4 (tel. 0144 770257), nei consueti orari di apertura dello sportello. Per chi naviga in Internet, sulle pagine del Comune sarà possibile scaricare una copia del bando. Ovviamente, sarà necessario presentare l’ISEE ma anche specificare la presenza di minori o portatori di handicap all’interno del nucleo famigliare. Requisiti questi che saranno determinanti per stilare la graduatoria.

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