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Albissola Marina, una fiaba in ceramica di Claudio Carrieri alla Kèlyfos

Albissola Marina. “C’è tanta poesia in questa straordinaria mostra delle ceramiche recenti di Claudio Carrieri e lo si intende già dal lungo titolo che, nella sua interezza, è un componimento poetico a tutti gli effetti, rime comprese”, spiega Roby Giannotti, curatore dell’allestimento che sarà alla Kélyfos Contemporary Art & Design ad Albissola Marina. E allora, qual è il lungo titolo? Eccolo: “Draghi rose pulzelle – mele cavalli coccinelle – pulci basilischi limoni – balene galli pavoni – rossi aranci tarocchi – su piatti lisci e barocchi”.

Continua Giannotti: “Vanno in mostra, o meglio, in scena, 30 grandi piatti ceramici realizzati a ingobbio dove ogni elemento di questa filastrocca non è solo uno dei temi prescelti nelle opere, ma vero e proprio attore protagonista in questa commedia della natura nata tra i profumi delle prime notti d’estate nell’orto-giardino di Carrieri. Perché è proprio qui, in questo luogo magico a San Bernardo in Valle, nel verde entroterra savonese, che draghi, rose, coccodrilli, cavalli alati e coccinelle prendono vita attraverso le mani di Claudio nell’argilla ingobbiata e cotta a gran fuoco. Parliamo di grandi piatti da 50 cm, foggiati a mano, che rappresentano un po’ la cifra con la quale tutti gli artisti passati da Albissola si sono cimentati, sostituendo la tela di un dipinto con la superficie di un piatto di ceramica”.

Un artista che conosce a fondo la materia e la tecnica utilizzata, sicuro nel gesto e nella scelta dei colori, che dosa con talento come un cuoco ai fornelli, per arrivare, con naturalezza e maestria a “una specificità del piatto ceramico come oggetto d’arte compiuto, vera e propria peculiarità della vicenda albisolese nell’arte contemporanea. I suoni della natura ci riportano nella Valle del Santuario. Qui Claudio e Marilena, che curano con amore lo straordinario roseto e innumerevoli alberi, piante e fiori, hanno creato in questi anni un vero giardino d’artista: ci sono le polle d’acqua naturali, trasformate in lussureggianti laghetti con tanto di drago ceramico popolati da rane vocianti e gracidanti, alberi antichi come il gelso con le sue more succose e lo spettacolo della natura che senza sosta va in onda dal macro al micro, tra api operose e coccinelle indaffarate”.

Un allestimento che vede, accanto “ad angeli che lanciano petali di rose al tramonto e sciamani dalla saggezza ancestrale”, il piccolo mondo invisibile degli insetti dell’orto e di ogni ospite del roseto. Ci sono rimandi, fa notare il curatore, alla lirica di Chagall e alla “spruzzata energica” di SabaTelli, ma soprattutto c’è il gioco e l’ironia di Carrieri perché “per per trasmettere davvero emozioni nella ceramica bisogna, come fa Claudio, sporcarsi le mani di terra, non solo quella usata dai ceramisti ma anche quella dell’orto, prendendosi cura di un pezzetto di mondo con tutti i suoi perché e provando a raccontarlo con l’arte”.

In via Isola 15, la mostra (patrocinio del Comune di Albissola Marina) sarà visitabile da sabato 1° luglio a sabato 29 luglio, con inaugurazione sabato 1° alle ore 17.30. Orari di apertura: mercoledì e giovedì 16.30-19, venerdì e sabato 10.30-12.30 e 16.30-19, oppure su appuntamento allo 019 2212322.

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