Liguria

La 37ª edizione del Presepe Vivente di Orco Feglino

Orco Feglino (SV). Quasi tutto pronto per dare il via al Presepe Vivente di Orco Feglino, a cura dell’Associazione Volontari Feglinese (che si carica del supporto finanziario), con l’aiuto organizzativo della parrocchia di S.Lorenzo e della confraternita dei santi Carlo e Bernardo. La 37ma edizione sarà, ancora una volta, un “progetto fortemente comunitario – come spiega Roberta Durante della parrocchia – perché ad aiutare è tutto il paese”. Le vecchie cantine non ristrutturate del territorio saranno la location ideale per l’ambientazione di una vecchia aula di scuola, di un angolo dell’orfanotrofio, di un negozio di frutta e verdura con le merci molto accatastate e persino a terra… Ad aggiungere il tocco di classe, gli abiti cuciti dalle sarte dell’associazione che faranno ripiombare nel passato quando ci imbatteremo in un postino dall’antica divisa, in un carabiniere d’altri tempi, o nelle gonnellone indossate dalle nostre nonne con tanto di fazzoletto in testa e scialletto sulle spalle!

Gli appuntamenti saranno sabato 23 dicembre, dalle 20.30 alle 23, e domenica 24 dicembre, dalle 21 alle 24, quando ci sarà l’ingresso di tutti i figuranti in chiesa per la Messa di mezzanotte, dove sarà sistemata la Natività.

Un Presepe Vivente che ogni anno si sviluppa attorno a un tema: i migranti, la Spagnola, il ritorno del lupo… Quest’anno l’idea prescelta sarà il 150° anniversario dell’apparizione mariana ad Angela Berruti. Alla storia itinerante contribuiranno le guide, che ci accompagneranno all’attraversamento dell’intero borgo, spiegando i mestieri e le peculiarità del territorio. E ci sarà la possibilità anche di soddisfare la gola nei punti di ristoro.

Un allestimento a 360° gradi, dove non mancheranno anche gli stalli per gli animali. E Durante rimarca come i bambini sgranino gli occhi anche solo nel vedere una gallina ruzzolare, segnale di quanto di fondamentale ci stiamo perdendo per strada.

Ma è sempre stato così esteso il Presepe Vivente? “Chi ha vissuto gli esordi – spiega Roberta – parla di una manifestazione molto più piccola, che nasce come idea della parrocchia e che, per una decina d’anni, coinvolge soltanto la piazza della chiesa. Solo in seguito si sono aggiunti parti del paese, allargandosi sempre di più, sino a estendersi alla piazza del Comune”. E ovviamente, col trascorrere delle edizioni, si è allargata la moltitudine dei figuranti che vi partecipano. “Io nasco dopo – precisa – ma ho foto di me piccolina che in quei giorni giro estasiata per il paese”.

L.S.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio