In Valle Stura a quasi 100 anni, Adelina Piana, nelle scuole, come testimone della Resistenza

Rossiglione. L’Istituto Comprensivo Valle Stura fra le sue numerose iniziative coordinate dalla Docente Sabrina Ravera in collaborazione con le associazioni locali, ha dedicato nel mese di aprile ampio spazio ai momenti legati alla Resistenza in Valle Stura e al clima in cui si viveva e in cui è cresciuta con visite anche al Sacrario della Benedicta.

A questi incontri, interviene, ogni anno nelle classi terze della Scuola Secondaria di 1° grado, Adelina Piana, nativa di Campo Ligure, ancora dinamica nonostante si avvia ai cento anni, una vita dedicata al lavoro  nella fabbrica di tessitura a Rossiglione, barista all’ANPI di Campo Ligure, ma soprattutto testimone di quei tragici fatti della Liberazione e portatrice del ricordo che porta sempre con sé con commozione del fratello Giovanni, classe 1920, che pur non essendo un partigiano, venne catturato nel 1944 durante un rastrellamento sulle alture di Campo Ligure mentre stava andando ad avvisare della presenza dei tedeschi due giovani che avevano trovato rifugio a casa loro. Giovanni fu poi portato a Mauthausen dove è morto di stenti nel dicembre del 1944. 

Adelina riscuote sempre molto attenzione da parte dei ragazzi, ascolto, rispetto e curiosità per i momenti storici che ha vissuto in prima persona, tanto che a volte si deve interrompere l’intervista per non stancarla. “Riteniamo – sottolinea la dirigente scolastica Ivana Ottonello – che sia importantissimo parlare dei valori della libertà e del pensiero per creare cittadini in grado di scegliere in modo pensato ed argomentato. Ciò che è importante degli incontri con Adelina è proprio la conoscenza del passato, che può aiutarci a vivere in modo più consapevole il presente e a saper costruire il futuro con responsabilità verso il bene comune”.